Federico II Hohenstaufen, imperatore del Sacro Romano Impero, è uno dei più affascinanti personaggi della storia europea. Nipote di Federico Barbarossa da parte di padre, erede della dinastia normanna degli Altavilla da parte di madre, fece dell’Italia meridionale il cuore del suo impero. Il fascino di una personalità poliedrica, di una cultura aperta anche a mondi diversi, di ambizioni politiche di ampio respiro lo fecero definire “Stupor mundi”. A lui l’ICIT ha dedicato una serie di eventi: alcune conferenze, l’ultima, il 17 marzo, di Enzo Motta, in collaborazione con la Società di Storia Patria, due viaggi-studio, uno in Basilicata e Puglia, terre che conservano numerose tracce della storia di Fedrico II tra cui molti castelli, l’altro nelle Marche, dove nacque.

Le iniziative proseguono con due appuntamenti preso la Sala multimediale “Stella Maris” :

MERCOLEDÌ 23 MARZO, ore 17: “Sulle tracce di Federico II”. Proiezioni di fotografie di Maurizio Loviglio dai viaggi ICIT da Jesi a Castel del Monte

LUNEDI 28 marzo, ore 17: Elena Bono e Federico II. “Le spade e le ferite”, introduzione e proiezione di alcune brani dell’opera teatrale. In collaborazione con il Sodalizio siculo-savonese “Pirandello”.

È in preparazione un viaggio-studio in Sicilia per concludere gli itinerari federiciani proposti dall’Istituto.

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